Singapore Grand Prix – Extreme conditions
Scuderia Ferrari’s third driver, Esteban Gutiérrez shares the view of many of his colleagues that the Singapore circuit is special. “The track has 23 corners, which is more than most,” the Mexican told ferrari.com. “Even though the race takes place at night, the humidity level is very high and when you consider the race usually runs for almost two hours, you can understand how physically demanding it is for the drivers. The high temperatures don’t only affect the men in the cockpit, they are also extreme in terms of the braking system. Singapore features several heavy braking points and keeping the components cool is extremely critical”.Come per molti suoi colleghi, anche per il terzo pilota della Scuderia Ferrari, Esteban Gutiérrez, il circuito di Singapore è speciale. “La pista ha ventitré curve – racconta il messicano a ferrari.com – ed è uno dei più lunghi da questo punto di vista. Anche se si corre di notte, il livello di umidità è altissimo e se si considera che spesso si arriva a quasi due ore di gara, è facile intuire quanto sia fisicamente impegnativo per i piloti. Le temperature elevate non sono estreme solo per chi guida, ma anche per l’impianto frenante: a Singapore ci sono frenate importanti e un aspetto estremamente delicato è il raffreddamento dei materiali. L’umidità complica ulteriormente la dispersione del calore dei freni e per questo, su un tracciato cittadino senza molti rettilinei, il loro raffreddamento assume un’importanza fondamentale”.Follow us on Facebook http://www.facebook.com/ScuderiaFerrariand Twitter http://twitter.com/ScuderiaFerrariFerrari Since 1947http://formula1.ferrari.com
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